Decine di minorenni sono scomparse negli stessi luoghi e in pochi mesi, proprio come Emanuela Orlandi e Mirella Gregori.
Il caso di Emanuela Orlandi, per cui il fratello Pietro ancora lotta imperterrito, ha aperto uno scenario pressoché inquietante. Una mappa che collega le sparizioni di giovani ragazze a pochi chilometri dal Vaticano, ha rivelato che in pochi mesi sono state circa 15 le ragazze scomparse.
Lo studio sulle ragazze scomparse
Uno studio condotto da Neurointelligence di Franco Posa – e commissionato dall’avvocato perugino Valter Biscotti – ha tracciato una mappa di Roma in collegamento al caso Orlandi. Insieme alla collaboratrice Jessica Leone, ha messo in relazione movimenti, luoghi frequentati dalle giovani scomparse ed eventuali conoscenze in comune.
Dallo studio emerge che, tra il 1982 e il 1983, in un raggio di 2 chilometri e mezzo da Città del Vaticano sono scomparse 6 ragazze di tra 15 e 18 anni, tra cui Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Allargando il raggio a 5 chilometri, il numero di ragazze scomparse sale a 15.
In un raggio di 14 chilometri dalla Città del Vaticano, tra maggio e giugno del 1983, si registrano 16 giovani scomparse con un’età media di 15 anni. Infine, tra maggio e giugno del 1983 in un raggio di 5 chilometri dal Vaticano sono scomparse 8 ragazze.
Biscotti: “Indispensabile commissione d’inchiesta”
L’avvocato Biscotti afferma che “il dossier con la relativa relazione è a disposizione delle famiglie Gregori e Orlandi e della procura della Repubblica di Roma se fosse di interesse”. Adesso, quindi, “è indispensabile l’istituzione della commissione d’inchiesta parlamentare sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e delle altre ragazze”.